Quali sono i vari tipi di donazione?

  • Il sangue intero;
  • Il plasma (o plasmaferesi);
  • Le piastrine (o piastrinoaferesi);
  • La donazione multipla di emocomponenti.

Ricordatevi che…

Il giorno del prelievo è preferibile presentarsi dopo una colazione leggera. Con colazione leggera si intende della frutta fresca, una spremuta oppure del the o un caffè poco zuccherati. Non si può mangiare alcun cibo calorico e nemmeno bere del latte.

Il medico deciderà se effettuare un prelievo per la donazione di sangue intero o solo di alcuni dei suoi componenti.

Quali esami vengono effettuati?

Alla prima donazione vengono effettuati i seguenti controlli immuno-ematologici:

  • Determinazione ABO, test diretto e indiretto;
  • Determinazione fenotipo Rh completo;
  • Ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari.

Alla seconda donazione, se non già confermati, devono essere confermati fenotipo ABO ed Rh completo e l’antigene Kell.

Ad ogni donazione il donatore viene sottoposto ai seguenti esami:

  • Esame emocromocitometrico completo;
  • Sierodiagnosi per la Lue (per la sifilide);
  • HIV Ab 1-2 (per l’AIDS);
  • Hbs Ag (per l’epatite B );
  • HCV Ab (per l’epatite C);
  • HCV NAT;
  • Test sierologico per la ricerca combinata di anticorpo anti HIV 1-2 e antigene HIV
  • Anticorpi anti-Treponema Pallidum (TP) con metodo immunometrico;
  • HBV NAT;
  • HIV 1 NAT.

Per ogni successiva donazione devono essere confermati il fenotipo ABO (solo test diretto) ed Rh (D) La ricerca di anticorpi irregolari anti-eritrocitari deve essere ripetuta in presenza di eventi che possono determinare una stimolazione immunologica del/della donatore/donatrice.

Ogni anno il donatore è sottoposto ai seguenti esami: glicemia, creatininemia, alanin-amino-transferasi, colesterolemia totale e HDL, trigliceridemia, protidemia totale, ferritinemia. 7.

L’esame emocromocitometrico e il dosaggio della ferritina sono sistematicamente tenuti in considerazione ai fini della prevenzione della riduzione patologica delle riserve marziali nel donatore e della personalizzazione della donazione

Lo sapevi che…

Il prelievo del sangue dura tra i 5 e i 10 minuti ed è del tutto innocuo, in quanto effettuato con materiale sterile e monouso. Per legge, il sangue prelevato oscilla tra i 450 ml. +/- 10%.

I donatori di sangue e di emocomponenti con rapporto di lavoro dipendente, ovvero interessati dalle tipologie contrattuali di cui al decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la normale retribuzione per l’intera giornata lavorativa.

La frequenza massima delle donazioni di sangue intero è di quattro volte l’anno (con intervalli minimi di 90 giorni fra una donazione l’altra), ma per le donne in età fertile la frequenza scende a due.

Per altri tipi di donazione l’intervallo tra una donazione e la successiva è sensibilmente inferiore.

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